Il piano presentato dal duo Merkel-Macron per il Recovery Fund non sta riscuotendo il successo sperato in 4 paesi del nord Europa che stanno lavorando per presentare una proposta alternativa. Al lavoro ci sono Austria, Paesi Bassi, Danimarca e Svezia. Lo fa sapere il cancelliere austriaco Sebastian Kurz al quotidiano Oberoesterreichische Nachrichten.
«Crediamo sia possibile rilanciare l’economia europea, evitando debiti dell’Ue», ha detto Kurz riferendosi alla proposta franco-tedesca di un Fondo per la ripresa «di 500 miliardi di euro» che «fornirà una spesa a carico del bilancio per i settori e le regioni più colpite sulla base dei programmi di bilancio Ue e in linea con le priorità europee». Anche il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire, invita alla prudenza sul piano da 500 miliardi per il Recovery Fund: «Saranno negoziati difficili, bisogna ancora conquistare la convinzione di altri Stati membri»
Intanto ieri «il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, hanno esaminato in una conversazione telefonica le prospettive del negoziato sul ‘Recovery Fund’ in direzione di un risultato davvero ambizioso e di una risposta economica europea all’altezza della sfida rappresentata dalla crisi da Covid-19», ha reso noto Palazzo Chigi. Telefonata in serata, a quanto si apprende, anche con la cancelliera Angela Merkel.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
- Bonafede in Senato per la sfiducia. Trattativa a tutto campo con Renzi per evitare la fine del governo
- Fase 2. de Bertoldi (FdI): «Governo sta umiliando lavoratori autonomi»
- Il Centrodestra insieme in piazza, il 2 giugno «per dare voce al dissenso»
- Coronavirus, tornano a salire nuovi casi e decessi. Ricoverati sotto quota 10mila
- Fase 2, de Magistris chiede spazio: «Io devo decidere come far ripartire Napoli. Non task force della Regione»