Ancora una volta, come tutti i venerdì, il Buffo Governatore ha fatto ridere i suoi fan, stavolta addirittura tirando in ballo il grande Totò, per fare satira sulla confusione che regna nel Governo nazionale. Poi per dimostrare che la Campania da lui governata sia un esempio di rigore e di efficienza, da una parte rinvia l’apertura dei ristoranti perché non sono pronte le linee guide regionali, dall’altra trova il modo di sbeffeggiare eventuali ingressi extra regione, che già il governo ha vietato fino al 3 giugno, invitandoli a non venire per «non dare fastidio».
Qui naturalmente la esibizione del Buffo Governatore esige le risate compiaciute del suo pubblico! Chissà che ne pensano gli albergatori ed operatori turistici che puntano sulla simpatia e sulla accoglienza di potenziali turisti extraregionali per raddrizzare una stagione che si presenta già complicata e certo non ha bisogno dei messaggi respingenti del Buffo Governatore.
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