Il governo prenderà provvedimenti contro la speculazione sul prezzo delle mascherine. A dirlo il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri in conferenza stampa. «Nelle prossime ore con un’azione che abbiamo concordato stanotte con il governo fisseremo il prezzo massimo al quale le mascherine potranno essere vendute: lo faremo sia con riferimento al prezzo che all’aliquota fiscale connessa allo stesso». Dispositivi che saranno fondamentali nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Coronavirus, Arcuri: «Non possiamo sempre dipendere dalle importazioni»
«Un grande paese non può dipendere per sempre dalle importazioni e dagli orari a cui atterrano i cargo, non può dipendere dalle guerre commerciali né da speculatori senza scrupoli» ha detto Arcuri. «Siamo abbastanza per riuscire a cavarcela da soli, non con un incantesimo ma semplicemente organizzandoci» spiegando poi che «fino a ieri sera sono state distribuite 138 milioni di mascherine». Per raggiungere l’autonomia «abbiamo sottoscritto un accordo con due grandi imprese italiane che stanno producendo 51 macchinari che serviranno a produrre mascherine e che ne produrranno da 400mila a 800mila pezzi al giorno. Tra poco saremo in grado di produrre 25 milioni di mascherine al giorno».
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