«Il coronavirus Covid-19 ha causato un impatto devastante sull’economia e ci aspettiamo un’onda d’urto ancora peggiore. Sulle imprese il danno è davvero incalcolabile. Le aziende dovranno fare i conti con bilanci disastrosi».
Lo ha affermato Antonio Tuccillo, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli Nord nel corso del webinar ‘Covid-19, impatto sulla professione del commercialista’ che si è tenuto sulla piattaforma Zoom, moderato da Angelo Capone, consigliere delegato dell’Odcec.
«Mi auguro che il governo metta in campo strumenti economici straordinari per consentire alle imprese di superare questo ‘tzunami’ finanziario. All’atto dell’approvazione dei bilanci – ha aggiunto Tuccillo – sarà necessario rivalutare immobilizzazioni, magazzini e crediti».
Un settore che ha subito una vera e proprio ‘debacle’ è il turismo. «Gli operatori turistici da marzo scorso hanno sospeso tutte le attività operative registrando la paralisi totale per tutta la stagione che in molti casi – ha concludo il numero uno dei commercialisti di Napoli Nord – provocherà la messa in liquidazione delle società».
«È stata un’occasione di confronto approfondito con l’ausilio degli esperti de ‘Il Sole 24 Ore – ha sottolineato Capone -, nel corso del quale sono state individuate una serie di soluzioni ai problemi evidenziati. Restano irrisolti i dubbi sull’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese. Non sono ancora chiariti i tempi di erogazione dei finanziamenti da parte delle banche. C’è il rischio serio che mentre i ‘medici’ (governo, banche e Sace) studiano la cura da adottare, il ‘malato’ (le micro e pmi italiane) rischiano lentamente di morire a causa della complessità burocratica delle procedure bancarie. Ad oggi – osserva ancora Capone -, non sono evidenti quali saranno i costi di questo accesso al credito con la garanzia statale di Cassa Depositi e Presiti».
«Lo scenario è abbastanza complesso e il ruolo che svolge il professionista è quello di affiancare le aziende in questa fase critica in cui c’è una scarsità di risorse finanziarie – ha spiegato Pierpaolo Ceroli (esperto de ‘Il Sole 24 Ore’)».
«Il Decreto Liquidità messo in atto ha una metodologia estremamente articolata. Per questo motivo il commercialista svolgerà un ruolo fondamentale per accelerare le procedure – ha rimarcato Ceroli – consentendo alle aziende di predisporre tutta la documentazione richiesta dagli istituti di credito e dalla Sace Simest per accedere ai fondi».
Per Giancarlo Falco, presidente della Commissione Accertamento e Strumenti deflativi del Contenzioso, «è sotto gli occhi di tutti la tragedia che stiamo vivendo in questi mesi e che si tramuterà da emergenza sanitaria in emergenza economica. Ciò non toglie che noi come professionisti e gli imprenditori come imprese avremo una grossa responsabilità è una grossa volontà di andare oltre quella che è un’emergenza – ha spiegato Falco – che è capitata all’improvviso e quindi non mancheranno le occasioni e soprattutto la voglia di andare oltre questo periodo sperando che gli strumenti normativi che governativi siano tali da aiutarci in questo momento così complicato».
Al dibattito sono intervenuti anche la commercialista Agnese Menghi e Alessandro Genova (Supporto Trade ‘Il Sole 24 Ore’)