Ancora una volta Fratelli d’Italia non ha fatto mancare il proprio contributo alla discussione interpartitica promossa dal vicesindaco di Napoli. Questa mattina in videoconferenza, per discutere con le altre forze politiche sui temi della cultura e del turismo durante la fase 2 dell’emergenza Coronavirus, in rappresentanza del coordinatore cittadino Andrea Santoro, è intervenuto l’on. Luciano Schifone, già assessore al turismo della Regione Campania.
Schifone ha illustrato il pacchetto di proposte messe a punto dal partito di Giorgia Meloni, iniziative tese a utilizzare gli spazi all’aperto e la comunicazione digitale per le attività culturali e di spettacolo. Sul versante del turismo, le evidenti difficoltà di ripresa del settore possono essere in parte superate attraverso un radicale cambiamento dell’offerta, sia in riferimento alla ricettività, sia in riferimento alla ridefinizione degli elementi attrattori.
Quanto alla ricettività, FdI ha proposto l’istituzione di un ‘bollino verde’ che certifichi la adesione e l’osservanza della struttura al protocollo di sicurezza dalle linee guida dell’Oms e garantito dal controllo dell’ente pubblico. Quanto all’attrattore turistico, FdI ha evidenziato che, pur ribadendo la possibilità di valorizzare l’accesso ai musei in forma distanziata, l’elemento nuovo di grande impatto che oggi può essere proposto, proprio in una fase di fuoriuscita dell’emergenza, è quello del rapporto con il mare.
La riscoperta del mare con le acque limpide e cristalline che si sono viste dopo un mese di chiusura, permette di rilanciare il turismo balneare sul litorale di Coroglio-Bagnoli e sulle coste di Posillipo. Naturalmente a condizione che il Comune ponga rimedio a tutti gli scarichi abusivi che in questi anni non sono stati monitorati e che hanno inquinato le acque del lungomare cittadino.
Sempre sul versante di un’offerta turistica legata al mare, si propone di potenziare le strutture per la nautica da diporto, che favorisca intrinsecamente una fruizione in condizioni di perfetto distanziamento sociale. Fratelli d’Itaia ha quindi proposto l’ampliamento delle concessioni di approdo e di ormeggio, in concerto con la Capitaneria e la Sovraintendenza Beni Ambientali. «Abbiamo formalmente richiesto – spiegano Schifone e Santoro – l’abbattimento dell’Imu e della Tari per le strutture ricettive e per le imprese dello spettacolo, almeno in dodicesimi relativi ai periodi di chiusura ex Coronavirus».
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