Questa mattina ha aperto i battenti il Covid Center presso l’Ospedale del Mare di Napoli. La struttura, realizzata in tempi record, è stata consegnata alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e di Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1. Consegnati i primi 48 posti letto, ma con il prosieguo dei lavori, si arriverà a 72 posti di terapia intensiva per pazienti Coronavirus, con posti letto specializzati, per pazienti cardiopatici, oncologici e dializzati.
«Una struttura di avanguardia di fianco all’Ospedale del mare» ha spiegato De Luca. «Il progetto dei 120 posti letto di terapia intensiva in più sarà completato nei prossimi dieci giorni con altri 24 posti letto al S. Anna di Caserta e altrettanti al Ruggi di Salerno». «Abbiamo avuto l’accortezza di realizzare l’ospedale modulare, diversamente da Milano, di fianco all’Ospedale del Mare altrimenti sarebbe capitato come alla Fiera di Milano, dove si fa fatica a portare i pazienti perché in caso di emergenza non possono essere riportati negli ospedali a chilometri e chilometri di distanza» conclude.
«Questo covid center di Napoli – ha spiegato Ciro Verdoliva – è stato progettato su uno scenario fatto 40 giorni fa, in cui potevamo aspettarci un grave peggioramento della pandemia. Non c’è stato, ma questa struttura si adatta alla domanda e sarà al centro della fase 2, ospitando pazienti covid 19 di altri ospedali, che potranno liberarsi e tornare a una sanità normale senza promiscuità con i positivi covid 19». «L’adattamento del covid center modulare, progettato per durare 15 anni, permette di adattarlo alle esigenze del momento. Cinque giorni fa ci siamo seduti, eravamo pronti per i 72 posti di terapia intensiva, ci servivano subito? No. Allora abbiamo analizzato il nuovo scenario e abbiamo adeguato questo centro».
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