«Fino alla fine dell’emergenza Coronavirus, a tutti coloro che versano in condizioni di indigenza e povertà e non sono già beneficiari del Reddito di cittadinanza, si potrebbe immaginare di assegnare immediatamente e con urgenza, tramite una procedura semplice e snella, un Reddito di emergenza, a esempio del valore di 600 euro mensili». E’ quanto si legge nella relazione rilasciata dal presidente dell’Anpal, Domenico Parisi, alla commissione Lavoro alla Camera in occasione della sua audizione.
Parisi: «Terminata l’emergenza Coronavirus potrà trasformarsi in Reddito di cittadinanza»
«Terminata la fase di emergenza, entro 30 giorni – si legge – dalla riapertura dei servizi dei Centri per l’impiego, ciascun nuovo beneficiario dovrà presentarsi/contattare i Centri per l’impiego per regolarizzare la posizione con una procedura analoga a quella utilizzata dai beneficiari di Reddito di cittadinanza, firmando la dichiarazione di immediata e Patto di Servizio. A partire da quel momento, laddove ricorrano le condizioni, il Reddito di emergenza potrà trasformarsi in Reddito di cittadinanza, seguendo il consueto iter per i percettori di Reddito»
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