«Il governo ha recepito le nostre indicazioni con la modifica all’articolo 75 inserita in uno dei maxi-emendamenti al decreto ‘Cura Italia’: una toppa assolutamente necessaria, come avevamo subito denunciato, per tutelare i nostri dati e quindi la sicurezza nazionale che era messa a repentaglio dalla norma in deroga predisposta dal Ministero dell’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Ci aspettiamo che altrettanto sia fatto con l’estensione della ‘golden power’ a banche e assicurazioni e soprattutto anche, in via temporanea e straordinaria, ai soggetti dell’Unione Europea, come indicato in altri nostri emendamenti». Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir.
Cura Italia, Urso: «E’ bene che ci sia piena condivisione tra maggioranza e opposizione»
«È bene che nel campo della sicurezza nazionale ci sia la piena condivisione tra maggioranza e opposizione, soprattutto in questa fase di emergenza. Ci aspettiamo altrettanta attenzione alle nostre proposte sul ‘fondo antiscalate’ e a protezione del patrimonio tecnologico e industriale italiano, con le misure contenute nei nostri emendamenti riguardanti l’operatività di Cassa Depositi e Prestiti e delle risorse delle Fondazioni ex bancarie» conclude il senatore Urso.